Il rapporto “Global Trends” del National Intelligence Council è stato pubblicato per la settima volta e valuta le tendenze e le incertezze chiave che modelleranno l’ambiente strategico degli Stati Uniti nei prossimi due decenni. Non offre una previsione specifica del mondo nel 2040, ma si propone di aiutare i responsabili delle decisioni e i cittadini a comprendere ciò che potrebbe accadere nel futuro e prepararsi a una varietà di possibili scenari.
Il rapporto è stato sviluppato attraverso un processo che ha coinvolto l’esame delle edizioni precedenti di “Global Trends”, ricerche, consultazioni ed esposizione ad una varietà di prospettive provenienti da accademici, ricercatori e altri attori a livello globale. Gli autori del rapporto si sono concentrati su quattro aree chiave: demografia, ambiente, economia e tecnologia, che influenzeranno profondamente le dinamiche future. Sono stati identificati anche i modi in cui queste forze strutturali interagiranno con altri fattori per influenzare l’individuo, la società, gli stati e il sistema internazionale.
Il rapporto riconosce che esplorare il futuro a lungo termine è un’impresa complessa, con molte variabili e incertezze. Pertanto, vengono presentati diversi scenari futuri per il 2040, al fine di allargare la prospettiva e comprendere le diverse combinazioni di forze strutturali, dinamiche emergenti e incertezze chiave che potrebbero manifestarsi.
Riflessioni sul futuro globale: tendenze, sfide e strategie di sicurezza
Il rapporto sottolinea l’importanza di comprendere le tendenze globali a lungo termine per guidare le decisioni politiche e creare una strategia di sicurezza nazionale efficace. Riconosce che, sebbene il futuro sia inevitabilmente incerto, è possibile formulare argomenti solidi basati sui dati disponibili, considerare ipotesi alternative e riconoscere i propri limiti di conoscenza.
Il National Intelligence Council pubblica il rapporto con l’obiettivo di fornire una risorsa utile e stimolare una discussione sul futuro collettivo. Si esprime in modo umile, consapevole che gli eventi futuri potrebbero svolgersi in modi imprevedibili. Il rapporto riflette la prospettiva del National Intelligence Council sulle future tendenze, ma non rappresenta la visione ufficiale e coordinata della Community di Intelligence degli Stati Uniti né della politica statunitense.
Per comprendere meglio come queste condizioni potrebbero manifestarsi in modo diverso nei prossimi 20 anni, hanno sviluppato scenari che descrivono una gamma di possibili futuri globali.
Tre domande chiave o incertezze hanno contribuito a delineare questi scenari:
- Quanto gravi sono le imminenti sfide globali?
- Come si impegnano gli Stati e gli attori non statali nel mondo, incluso il tipo e il focus dell’interazione?
- Quali sono le priorità degli Stati per il futuro?
Utilizzando queste domande, hanno identificato cinque storie plausibili, distinte ed esplicative del futuro. Ognuna riflette i temi chiave delle sfide globali condivise, della frammentazione, dell’instabilità, dell’adattamento e di una maggiore contestazione.
Cinque scenari futuri: dalla rinascita delle democrazie alla tragedia e alla mobilitazione
Tre degli scenari rappresentano futuri in cui le sfide internazionali diventano gradualmente più gravi e le interazioni sono in gran parte definite dalla rivalità tra Stati Uniti e Cina. In Rinascita delle Democrazie, gli Stati Uniti guidano una rinascita delle democrazie. In Un Mondo Alla Deriva, la Cina è uno stato leader ma non dominante a livello globale, e in Convivenza Competitiva, Stati Uniti e Cina prosperano e competono per la leadership in un mondo biforcuto.
Gli altri due scenari descrivono cambiamenti più radicali. Entrambi derivano da discontinuità globali particolarmente gravi e sfidano le assunzioni sul sistema globale. La rivalità tra Stati Uniti e Cina è meno centrale in questi scenari perché entrambi gli Stati sono costretti a confrontarsi con sfide globali più ampie e gravi e scoprono che le strutture attuali non sono adeguate a queste sfide. In Silos Separati, si presenta un mondo in cui la globalizzazione si è disgregata e emergono blocchi economici e di sicurezza per proteggere gli Stati dalle crescenti minacce. La Tragedia e la Mobilitazione è una storia di cambiamento rivoluzionario dal basso in seguito a devastanti crisi ambientali globali.
Buona lettura :|