Si è svolta a Milano – presso il Palazzo delle Stelline – il 3 e 4 giugno 2019, la più grande conferenza europea sul Growth Hacking, la Growth Conference Europe.
Circa 350 erano i partecipanti, oltre 20 i relatori italiani e internazionali, tra i quali Luca Barboni di 247X, Raffaele Gaito, Phil Byrne di Intercom, Satya Singh di Hotels.com, Emanuela Zaccone di TokTV, Steve Dapper di Vocal Fitness LTD.
Si è parlato intensamente – circa 7 ore al giorno di speech – di business, growth hacking e growth marketing, scalabilità e modelli di business, cuore e passione, processi e metodi, benefit per la società e per l’ambiente.
Il primo giorno, su 390 partecipanti, erano stati previsti 35 pasti vegetariani su un totale di 390. Circa il 9%, in linea con quanto sembra essere la percentuale italiani di vegetariani. È successo un imprevisto, però. Non sono bastati.
Per il secondo giorno, dunque, è stato necessario ordinare il doppio di pasti vegetariani, pari al 18% circa. Non si era mai visto, a un evento con pubblico eterogeneo, una percentuale tale di scelte vegetariane.
Un buon segnale, che farà felice Greta Thunberg. E tutti noi.